Dalla chiesa di San Nicolas come riferimento, ci si porta in basso al livello del lago percorrendo la rua de Compostela e Avenida Chantada. Raggiunta la strada principale LU-633 giriamo a gomito a Sx >>>
e poco più avanti a Dx attraversiamo il ponte sul rio Da Barrela alla fine del quale il cammino prosegue a Dx. Ci aspetta uno strappo in salita su strada sterrata di 1.9km. Alla fine della ascesa entriamo in un percorso piano parallelo alla strada LU-633. Il cammino prosegue a tratti a Dx e a tratti a Sx della strada e in successione passiamo davanti ad una fabbrica di mattoni/ceramiche >>>
e dopo 1,4km ad un capannone di fertilizzanti. 350mt dopo quest'ultimo, arriviamo nella minuscola aldea (villaggio) di Toxibo. Qui troviamo un elegante "Horreo" di pietra e legno decorato con una rosetta e sul colmo un pinnacolo e una croce. Continuiamo sempre abbastanza vicini alla strada, ma una macchia di pini ci divide da essa. Il cammino è un su e giù continuo. Si ritorna nuovamente sull'asfalto e si arriva a Gonzar (percorsi 8Km). Nel medioevo era un distaccamento dei caballeros de San Juan de Portomarín e la iglesia de Santa María è il monumento più importante. Semplice e grezza al suo interno conserva una scultura romanica della Vergine e una pala d'altare del XVI secolo. Si sale verso Catromajor che deve il suo nome perchè sede di un "castrum" pre romano i cui ruderi visibili e vistabili con una breve deviazione, danno un'idea di come poteva essere la Galizia Celtica. Sempre qui c'è la piccola iglesia di Santa Maria del XII secolo. Da qui salendo, raggiungiamo la strada LU-633 e lungo un "andadero" (percorso) parallelo ad essa un po' di qua e un po' di la della strada, arriviamo a O Hospital (percorsi Km 11,8). Usciamo dal villaggio faccendoci guidare dalle frecce in loco perchè dobbiamo attraversare un intricato incrocio stradale.
Alla rotonda passiamo sopra il cavalcavia e giunti dall'altra parte giriamo a SX e subito dopo prendiamo la stradina a DX >>>. E' una strada asfaltata di scarso traffico, lungo la quale proseguiamo per i prossimi 10km fino ad immettersi nella statale N-547 poco dopo la localita A Brea. Lungo questo altalenante tratto, troveremo paesini, aree di descanso e diversi bar e locande pronti ad accogliere i pellegrini. In successione passiamo quindi per: Ventas de Narón (percorsi Km 13,3 da Portomarin) dove troviamo la Capilla de la Magdalena di recente restaurata. Lameiros dove troviamo la Capela de Lameiros e 200mt più avanti il crucero de Lameiros >>> il più bello e significativo del cammino. Collocato nel 1670, è a doppia faccia. Da un lato il volto del Cristo e dall'altro la Vergine con il bambino. Alla base gli arnesi della passione del cristo, corona di spine, martello, tenaglia, chiodi e un teschio a ricordo della passione di Gesù. Ligonde che un tempo era una importante stazione del cammino come testimoniano, la croce che indica il luogo ove un tempo sorgeva un antico cimitero di pellegrini con annesso hospital e la Casa de Carneiro che ospitò nel marzo del 1520 Carlos V mentre era in viaggio per essere incoronato imperatore e nel maggio del 1554 Felipe II, in viaggio verso La Coruña per sposarsi con María Tudor. Ad Airexe, alla nostra sinistra un po' appartata c'è la iglesia de Santiago >>> con annesso cimitero. All'incrocio con la strada LU- 3301 proseguiamo dritti in fronte e arriviamo a Portos. Tra Portos e Lestedo volendo deviare di 5 km tra andata e ritorno (... magari in taxi) possiamo andare a visitare il monastero di Vilar de Donas con la iglesia del Salvador del XII secolo, con una facciata di gran bellezza e un portale ad arco di grande ricchezza iconografica. Quindi passiamo per Lestedo, A Mamurria e finalmente A Brea (percorsi Km 22). Qui prendiamo una stradina che 1km più avanti si immette nella statale N-547. Proseguiamo camminando in parallelo alla statale fino ad O Rosario chiamato così perchè i pellegrini recitavano il rosario prima della vista del Monte Sacro. Qui alla nostra Sx scende un percorso (andadero)>>>
per i pellegrini e percorsi 0,6km arriviamo all'area ricreativa di Os Chacotes dove si trova anche un albergue. Arriviamo a Palas de Rei entrando per la rúa do Cruceiro, e completiamo questa tappa. La cittadina ha origini remote risalenti ad epoca pre romana e faceva parte delle fortezze celtiche. Poi sotto Roma divenne un importante punto di passaggio per la strada Lugo-Astorga. La facciata romanica della iglesia de San Tirso è l'unica testimonianza del patrimonio storico passato. |