L'uscita da Leòn potrebbe creare qualche difficoltà ed è bene avere un punto di riferimento verso i quali puntare per non perdere la via del cammino. Il nostro punto di riferimento è il palazzo San Marco che nel medioevo era un Hospital per i pellegrini ed ora è un lussuoso "parador de turismo" e museo.
Partendo dal monastero delle Benedettine, le vie per prendere il cammino potrebbero essere diverse. L'indicazione qui descritta è una delle possibilità di uscità dalla città, ma potremmo benissimo seguirne altre; come ad esempio quella di passare davanti alla cattedrale per riempire gli occhi ancora una volta di quella splendida immagine e proseguire poi fino al piazzale San Marco >>>. -
Quella qui sotto descritta è forse la più breve e diretta.
Usciti dal portone delle Benedettine, girare subito a sinistra lungo Calle de Escurial. Dopo poche decine di metri all'incrocio girare a destra per calle de los Herreros >>>. Ci sono ogni tanto delle frecce gialle che ci guidano. Poche decine di metri più avanti la calle si apre su una sorta di piazzetta. Prendiamo la calle de la Rúa che sta proprio in fronte a noi e che percorriamo sempre dritti per 300mt fino all'imbocco con la Calle Ancha. Di fronte a noi il museo Casa Botines Gaudí. Proseguiamo a sinistra fino ad arrivare alla grande piazza con una fontana al centro. Aggiriamo la piazza in senso antiorario sulla destra e imbocchiamo la quarta strada che incrociamo, ovvero la Gran Via de San Marcos >>> che percorriamo sempre dritti (1Km circa) anche oltre plaza de la Inmaculada fino ad arrivare a Plaza San Marco dove di fronte a noi appare lo splendido Palazzo San Marco. Vale la pena soffermarsi un attimo per mirare i ricchi ornamenti "platereschi" della sua facciata. Ci portiamo proprio sotto il palazzo e attraversiamo il ponte pedonale Quevedo che sta alla sinistra e che ci immette in Avenida De Quevedo. Si cammina sul lato sinistro della strada e qualche freccia gialla sulla pavimentazione ci da conforto della giusta direzione. Alla rotonda proseguiamo oltre nella stessa direzione. Quando la strada affianca alla nostra sinistra i binari della ferrovia, diventa Avenida del Parroco Pablo Diez.
Proseguiamo dritti per la Avenida e più avanti su di una passerella pedonale ora dipinta di BLU >>>e con un bel logo del cammino, superiamo i binari della ferrovia. Si entra in Trobajo del Camino (percorsi 3,9km). Siamo nella immediada periferia e quindi in mezzo al traffico, a case, palazzi, zone commerciali, industriali ecc. A questo punto la segnaletica del cammino ci aiuta. Più avanti deviamo a sinistra su calle de la Sira San Pedro (o Sampedro), usciti dalla quale, sulle strisce pedonali ci portiamo dall'altra parte della strada per imboccare la strada Camino de la Cruz >>>come indicano le tabelle blù e gialle del cammino. Più avanti la strada diventa calle las Vargas e si riimette di nuovo sulla Avenida del Parroco Pablo Diez che da qui cambia nome in Avenida de Astorga (N-120). Si prosegue in parallelo lungo questa Avenida per 1.3km e si arriva al tempio della Virgin del Camino. Una chiesa moderna con delle poderose statue bronzee sulla facciata che rappresentano i 12 apostoli con la vergine, opera dello scultore José Maria Subirachs (percorsi dal monastero delle benedettine, km 7,6). All'altezza di questo tempio si attraversa la strada e ci si porta quindi sulla sinistra. Si percorre la Calle de la Paz e dopo 150mt alla nostra Sx troviamo la fuente El Cañín. 180mt dopo tale fuente, bisogna prestare attenzione perchè il percorso si divide nei due itinerari. Ci sono delle indicazioni ma non sono sempre ben evidenti … perché spesso vengono cancellate, capovolte, divelte ecc. (… effetto guerre di concorrenza fra i due itinerari). Itinerario A che prosegue dritto sull'asfalto e l'itineraro B che a sinistra prende la pista in terra battuta.
Itinerario A - verso San Martin del Camino, itinerario classico della via Francese
Alla diramazione di prosegue dritti in parallelo alla strada statale N-120. Per una via di servizio passiamo un tunnel sotto la A-66 (Autovia Ruta de la Plata) e superato il tunnel, poco più avanti incrociamo sulla nostra destra due tralicci di antenne >>>. Si ritorna sulla Statale N-120 e la si percorre parallelamente passando per, Valverde de la Virgin (percorsi 12,2km), San Miguel del Camino e Valladangos del Paramo (percorsi 21,3km). Villadangos attorno all'anno 1100, durante la reconquista, fu terra di battaglie sanguinarie. Nella Chiesa dedicata a Santiago troneggia sull'altare maggiore la figura di Santiago Matamoros. Sulla porte del tempio due rilievi policromi rappresentano la mitica vittoria del Re di Leòn Ramiro I su Abderramán II, nella battaglia di Clavijo (La Rioja), grazie all'aiuto dell'apostolo San Giacomo (Santiago matamoros).
Usciamo dalla cittadina e riprendiamo il cammino ancora parallelamente alla rumorosa N-120 per altri 3,8 km fino ad arrivare a San Martin del Camino.
Itinerario B (mi sento di consigliare) - verso Villar de Mazarife, itinerario alternativo evita il rumore della strada e l'asfalto, passando per i territori inospitali e improduttivi, ma nello stesso tempo affascinanti e solitari della "landa de Leonés". Al famoso bivio descritto sopra, prendere la pista sterrata a SINISTRA >>>e proseguire fino ad entrare nella statale LE-5522. Alla immediata rotonda, prendere la seconda uscita >>>per superare l'AP-71 Autopista Leòn- Astorga e subito dopo per un sottopasso la A-66 Autovia Ruta de la Plata.
Fare attenzione ai segna via del cammino. Più avanti, si trovano alcune fattorie del pueblo de Fresno del Camino. Si continua a camminare sulla strada asfaltata e poco prima di arrivare a Oncina de la Valdocina attraversiamo il ponte sulla linea ferroviaria (5,1 km dal bivio). Da qui il cammino entra in un territorio piatto e brullo, ma per molti aspetti affascinate e sicuramente lontano dai rumori del percorso classico indicato con "A". Usciamo dal paesino di Oncina de la Valdoncina ed inizia un bel percorso su strada sterrata >>> . 100 metri dopo questo inizio prestare attenzione ad una biforcazione e prendere la via di sinistra che sale leggermente (... si divertono a togliere le frecce gialle).
Arriviamo a Chozas de Abajos (10,1km dal bivio) e poi a Villar de Mazarife (13,7 km dal bivio). |