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Terradillos de los Templarios - El Burgo Ranero / km 30,6
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Lasciamo Terradillos de los Templarios percorrendo una pista in ghiaia che dopo circa 1,5km si butta nell’asfalto della provinciale P-973 che percorri girando a Sx. Dopo 500mt. lungo questa strada si ritorna nuovamente in pista girando a Dx su uno sterrato che attraversa campi di cereali e costeggiato da una fila di pioppi disposti lungo l’arroyo de San Juan y de la Huelga. Dopo 1,3Km giungiamo a Moratinos >>> penultimo paese della provincia di Palencia. Qui incontriamo le prime bodegas (cantine) scavate nella terra e le case costruite con i mattoni impastati di argilla e paglia. Entrando in paese troviamo subito l'albergue Moratinos e poco più in là l’Albergue de San Bruno gestito da Bruno un italiano. Un valido motivo magari per sostare la notte o comunque fare una pausa di cammino. Ancora a Moratinos nella chiesa de Santo Tomás de Aquino del XVI secolo c'è una scultura della Vergine con Gesù bambino del XVI secolo. Dopo 2,5 km giungiamo a >>> San Nicolás del Real Camino, ultimo paese della provincia di Palencia. Questo piccolo borgo dove tra l'altro troviamo bar, ristorante e un albergue, è citato nella storia del cammino già a partire dal XII secolo come riporta José María Lacarra nel secondo capitolo de Las Peregrinaciones a Santiago de Compostela: ... in San Nicolas del Real Camino nel secolo XII c'era un lebrosario gestito da canonici di San Agostino ... Usciamo da San Nicolas del Real Camino, superiando il río Sequillo in direzione della strada principale, la ormai più volte incrociata N-120, e all'incrocio con questa, alla nostra Sx parte il percorso per i pellegrini che corre parallelo alla statale stessa mentre un centinaio di metri oltre, più a nord, corre l'Autostrada A-231 detta del camino de Santiago. Procedendo quindi su questa pista pellegrina, entriamo nella provincia di León. Il cammino prosegue quindi parallelo alla statale N-120. Dopo aver percorso 3,7km su questa pista, per superare il piccolo rio Valderabuey dobbiamo ritornare sulla statale per attraversare il ponticello. Una volta giunti dall'altra parte del ponte ci si trova di fronte a due possibilità >>>: proseguire dritti sulla pista a Sx parallela alla statale, ma ormai da tempo poco percorsa, oppure attraversare la strada (consigliamo questo percorso) come indicano le tabelle sul posto e proseguire lungo la stradina sterrata parallela al torrente, che ci porta alla vicinissima zona della ermita de la Virgen del Puente dove una bella area di sosta oltre che interessante ci attende >>>. Due suggestive statue poste ai lati della strada bianca che porta a Sahagún e che rappresentano Alfonso IV e Bernardo de Seridad (due tra i più importanti personaggi che contribuirono al grande splendore della città) ci ricordano che siamo esattamente a metà strada tra Roncisvalle e Santiago. Il cammino prosegue poi verso la ormai vicina Sahagún. Si evita l'attraversamento della N-120 con un sottopasso >>> ed entriamo in città lungo la calle Ronda de Estación transitando in prosimità dell'albergue Municipal. Sahagún è la città dei santi Facundo e Primitivo, legionari romani convertiti al cristianesimo che furono martirizzati ed annegati nel fiume Cea ai tempi di Diocleziano. Nel medioevo, Sahagún era sotto l'influsso totale del monastero di San Benito, detto il Cluny spagnolo (dal notissimo monastero francese di Cluny da cui i frati clauniacensi). La dominazione del monastero sulla popolazione di Sahagùn era tale che arrivò > ad imporre penitenze come la proibizione di mangiare carne, obbligando la gente a comprare il pesce dai monaci stessi che praticavano la pescicoltura. Dice la leggenda che davanti a questa imposizione la gente cominciò a gettare i maiali nel fiume per poterli pescare e mangiarli come pesce senza così rompere la penitenza... Da vedere sono la Iglesia de San Lorenzo del XIII secolo, in perfetto stile mudéjar cioè con l'utilizzo del mattone anzichè della pietra di cui la zona era povera. La Iglesia de San Tirso delle stesse caratteristiche di quella di San Lorenzo e in fine l' Arco de San Benito in stile barocco del XVII secolo che sostitui una porta romanica del monastero di San Benito ormai in rovina. Percorriamo calle Herrería e la più lunga calle Antonio Nicolás >>> fino all'uscita dalla città che abbandoniamo completamente con l'attraversamento del río Cea per il ponte di pietra puente Canto (percorsi 13,7km). Si prosegue lungo una pista parallela alla Statale N-120 per 3,4km dopo di che ci troviamo di fronte a due possibilità >>>: procedere a Dx per Calzadilla de los Hermanillos e quindi dovremmo con attenzione attraversare la strada, prendere la pista per i pellegrini come indicano le tabelle sul posto, proseguire su quella traccia e superare il ponte sull'autostrada, oppure continuare per El Burgo Ranero. In entrambi i casi comunque, il giorno dopo le vie si ricongiungono a Mansilla de las Mulas.
Noi proseguiamo per El Burgo Ranero.
Con molta attenzione, soprattutto in caso di maltempo o buio, camminiamo a Sx lungo la strada asfaltata come indicano le frecce gialle sul manto stradale. Dopo 250mt troviamo un impegnativo bivio. Ci teniamo sempre sulla Sx della carreggiata e seguiamo le frecce gialle.
Quando dall'altra parte della strada vediamo la stradina come indicato dalla foto >>>, attraversiamo proseguendo lungo tale stradina e pochi metri dopo troviamo un cippo di pietra che segnala le due possibilità del cammino. A quel punto riprendiamo lungo il tratto di strada appositamente creato per il passaggio dei pellegrini con un filare di alberi impiantati per creare un po' d'ombra e proseguiamo verso El Burgo Ranero. Dopo un'ora di cammino alla nostra sinistra vediamo in una radura l'ermita de Nuestra Señora de Perales. Più avanti, dopo aver attraversato un torrente, sul lato della strada troviamo una croce che ricorda un pellegrino tedesco, Manfred Kress morto sul cammino. Si entra cosi nel paesino di Bercianos del Real Camino >>>interessante e curioso per le case fatte con mattoni di argilla e paglia (percorsi 23km). Lungo la via del paese troviamo dei negozi di generi alimentari e un bar e Albergues.
Si ritorna sulla "via alberata". All'altezza del arroyo del Olmo troviamo un'area di "descanso". La pista alberata prosegue passando sotto il viadotto dell'autostrada A-231 e quindi fino a El Burgo Ranero conclusione della nostra odierna e lunga tappa (30,6km).

Nota: Chi volesse percorrere il cammino verso Calzadilla de los Hermanillos deve stare attento al bivio dove un cippo segnala tale deviazione a girare appunto verso destra e attraversare il ponte sopra la autostrada A-231. Entrati a Calzada de Coto è bene informarsi sullo stato di segnatura del tracciato che non è molto evidente. Uscendo dal paese il cammino procede lungo un tracciato fino ad incrociare la ferrovia e da qui si continua attraverso macchie di arbusti, piccoli boschi in totale solitudine fino alla fattoria agroturistica di monte Valdelocajos. Ancora tre km e poi si arriva a Calzadilla de los Hermanillos dove troviamo un bar, una "tienda" (piccolo negozio di alimentari) e un albergue per los peregrinos (percorsi km 26,5). Il giorno dopo si procederà fino a Mansilla de las Mula per riprendere il tracciato del cammino francese.

Elenco Albergue della tappa
Terradillos de los Templarios - El Burgo Ranero / km 30,6

clicca su ciascun albergue indicato sotto e apri la relativa scheda descrittiva.

    Moratinos
  1. Albergue Hostal Moratinos
  2. Albergue Hospital San Bruno
  3. Vivienda Turística El Castillo de Moratinos

    San Nicolás del Real Camino
  4. Alberguería Laganares

    Sahagún
  5. Albergue de Peregrinos Cluny
  6. Albergue de peregrinos de la Santa Cruz
  7. Albergue Viatoris
  8. Albergue-hostal Sahagún
  9. Hostal Escarcha
  10. Posada Albergue El Labriego verificare apertura

    deviazione x via Trajana
  11. Albergue de peregrinos San Roque - Calzada de Coto
  12. Albergue Vía Trajana - Calzadilla de los Hermanillos
  13. Albergue de Calzadilla de los Hermanillos

    Bercianos del Real Camino
  14. Albergue parroquial Casa Rectoral
  15. Albergue Santa Clara
  16. Albergue Bercianos 1900
  17. Albergue La Perala

    El Burgo Ranero
  18. Albergue de peregrinos Domenico Laffi
  19. Albergue La Laguna
  20. Hostal El Peregrino (verifica costi ad personam)

- = ci sono limitazioni
- = temporaneamente Chiuso

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