Con questa tappa si lasciano le terre della Rioja caratterizzate dai campi di granaglie e vigneti e ci si addentra in Castiglia-Leon in direzione del capoluogo Burgos. Per buona parte del cammino si viaggia parallelamente alla strada N-120 e in più occasioni la si incrocia. Si esce da Santo Domingo seguendo le grandi mattonelle d'inciampo con la conchiglia poste al centro de Calle Mayor che affiancando la cattedrale, porta fuori città. Camminiamo sul marcapiede a Dx fino alla Ermita del Puente. Attraversato il ponte, subito a Dx della strada, parte una stradina di servizio, parallela alla strada stessa che dopo 250mt ci porta ad attraversare la strada LR-201 (porre attenzione al traffico).
Da li in poi per buona parte del cammino si viaggia parallelamente alla strada N-120 >>>fino a Grañón che è il primo paesino che incontriamo ed è anche l’ultimo della Rioja. Sarebbe anche un’indimenticabile luogo di tappa … dipende da come vi state confezionando il cammino. L’Albergue parroquial de San Juan Bautista (< vedi foto a Sx) infatti, è diventato uno degli ostelli più amati, per l’accoglienza, la suggestione e l’ambiente.
La tappa continua in modo molto semplice e non necessita di particolare descrizione.
Superato Grañon si passa per Redecilla del Camino >>>dove nella chiesa parrocchiale Virgen de la Calle si conserva una interessante pila battesimale del XII secolo, Castildelgado anticamente Villaypún, Viloria de Rioja >>>
dove naque Santo Domingo (a.d.1020) e dove troviamo el Refugio di Acacio e Orietta, due pellegrini, che hanno trasformato la loro passione e amore per il cammino, in una accoglienza pellegrina unica e indimenticabile … quelle che lasciano il segno!.
Arrivati a Villamayor >>>troviamo un’area di sosta con fontana, ideale per fare una breve pausa prima dell’ultimo pezzo >>>fino a Belorado.
Questa tappa non presenta nessuna difficoltà rilevante. Continua il falso piano che porterà a poco a poco il pellegrino fino agli 800 metri sul livello del mare di Burgos.
Il percorso attraversa il tipico paesaggio Riojanos fatto di vigneti e campi di grano ed alla fine risulta davvero suggestivo e riposante.
Per facilitare il passaggio dei pellegrini, sono stati creati alcuni andaderos (piste/corsie per chi va a piedi) che mettono in sicurezza i viandanti tenendoli fuori dal traffico automobilistico.
Nota: Anni prima che a Santo Domingo fosse costruito il ponte sull’Oja e che Sancho el Major di Navarrina dirottasse il camino per Santo Domingo, il cammino passava a nord seguendo l’antica carreggiata romana (Tricio, Briviesca, Najera, Hormilla, Villalobar, Herramélluri e le rovine dell’antica città romana di Leiva e Tormantos).
|