("oltre Santiago ... ")
di qui passò Francesco. (2007)
Un amico pellegrino spagnolo mi ha inviato un bellissimo filmato sul cammino italiano "di qui passò Francesco" che pubblico volentieri perchè lo ritengo un buon documento per chi abbia voglia di affrontare questa esperienza. (Oriano)

("Oltre Santiago ...")
Di qui passò Francesco: Oriano (2008), Guido e Giovanni (2007)
La prima tappa del cammino "di qui passò Francesco" si conclude all'eremo del Cerbaiolo. Passare una notte in questo luogo, parlare con l'eremita, ascoltare i suoi racconti la sua storia, cenare con un buon minestrone preparato da lei, un pezzo di formaggio, pane, un buon bicchiere di vino, sono cose semplici che rimangono dentro e fanno riflettere su quanto squilibrio ci sia in questo nostro mondo.

Un filmato da non perdere.
Un racconto toccante e profondo realizzato con metodo professionale da Sturla Pilskog, una "pellegrina" norvegese innamorata del cammino.
Il filmato della durata di 48 minuti è distrubuito con i sottotitoli in Inglese, Spagnolo, Tedesco, Francese ed è acquistabile in DVD o disponibile via internet .

Mario e Furio. Dalle colline Toscane (AR) per andare verso Santiago - giugno 2008
Due amici in cammino per condividere un'esperienza di vita che segnerà l'animo per sempre. In linea 5 spezzoni del loro filmato cheMario e Furio voglio condividere con gli amici pellegrini d'ogni dove.

Tania e Filippo (OR) sposi a Santiago - settembre 2009.
800 km a piedi per dire di si sull'altare a Santiago de Compostela. Un'altra bella storia del cammino.
"nessum dono è per noi indispensabile se non il vostro affetto e la vostra amicizia ... per i pellegrini, Santiago de Compostela è la meta del cammino ... per noi è stato l'inizio della nostra famiglia".

Pellegrina anonima (nickname Potamofagia) - giugno 2006
Le splendide foto e la colonna sonora portano con la mente sui sentieri che i pellegrini conoscono bene ... basta lasciarsi andare e l'emozione del cammino rivive ancora. "Non sei tu che fai il cammino ... è il cammino che ti fa"

Appello per salvaguardare l'integralità del cammino - dicembre 2010
La nostra "civiltà" o meglio "cosidetta civiltà" è convinta che solo continuando nella crescita industriale si possa dare più benessere alla gente. Questa è un gran balla perchè il benessere non ha niente da spartire con la crescita del PIL, dell'industria e della finanza. Il benessere è frutto di altri valori quali, la condivisione, l'eguaglianza, l'equa distrubuzione della ricchezza, lo "sfruttamento" intelligente delle risorse energetiche, la pari dignità per tutti, la conservazione e valorizzazione dei patrimoni culturali, il senso dell'umanità che deve vedere sempre l'uomo e non il profitto, al centro delle proprie attività.