cammino di Santiago - Guida al cammino, ostelli, testimonianze; Pellegrini Belluno

Oggi ho visitato il Santuario della Madonna del Buon Consiglio che ha una sua lunga storia e che è la Patrona dell’Albania.
Questo luogo sacro sorto alla fine dell’800 è stato distrutto dal regime comunista ma dopo gli anni ’90 è risorto per volere della popolazione e die vescovi.
Mentre il Santuario di S Antonio di Lac è sorto per volere popolare o per tradizione ed è riconosciuta la sua importanza anche dai non cristiani e cattolici questo ha un riconoscimento della chiesa per volere dei vescovi di questo paese.
Intorno a questo luogo sacro vi gira per tre volte recitando il rosario e poi si va a pregare al quadro che ricorda quello originale trasportato a Roma da due di Scutari per sottrarlo alla devastazione degli ottomani (secondo la leggende e la tradizione). Dopo sono andato a visitare la cattedrale che durante il comunisno era stata adibita a palazzetto dello sport mentre gran parte delle chiese erano usate come sale cinematografiche o a altri usi voluti dal regime.
Ho visto la chiesa ortodossa che è molto piccola carina ma molto aristocratica notando una gran differenza tra i fedeli delle due chiese.
Quelle cattoliche sono molto piene con gran affluenza di giovani di ambedue i sessi e con fedeli di ogni fascia i età per non parlare del vero sentimento religioso che anima la popolazione e del culto verso il Sant’Antonio del 13 giugno. Vedo che il cattolicesimo si è ripreso una grande rivincita dopo tanti anni di persecuzione da parte di un governo gretto e filocinese che nessuno degli albanesi vuole al potere.

Questo è molto povero ha tanti disoccupati, presenta diversi strati sociali con una maggiore e minore ricchezza e subisce i danni di un capitalismo avanzato e crudele che permette certi sistemi di vita al di sotto della sopravvivenza e della dignità umana.
Oggi sono salito su un autobus degli anni ’50 del comune di Firenze con tutte le scritte della regione toscana che camminava a passo d’uomo con bigliettaio che prendeva circa cinquanta centesimi senza rilascio di biglietti con gente molto educata che cedeva il posto agli anziani e agli invalidi.
Alla fine sono sceso per andare a piedi perché mi sembrava anche un residuo in pessime condizioni adatto ad un mezzo per lo sfasciacarrozze. Sono in procinto di lasciare l’Albania perché domani andrò nello stato di Montenegro e posso affermare senza alcun dubbio che l’Albania è abitata da gente eccezionale e stupenda che ha subito tante sofferenze nei vari periodi.
Non posso dimenticare che provengo per il 50% da gente partita da qui per evitare la persecuzione da parte dell’impero ottomano.