Questa notte ho pensato a ciò che mi aveva detto il rettore del santuario che avrei incontrato notevoli difficoltà nel cercare di avvicinarmi da Montenegro a Medjugorrje a causa delle altitudini e della presenza di alcune animali come l’orso,ecc e dalla mancanza di case e di altro. Mi ha consigliato di chidere informazioni passando da Dubrovnic perché non conosceva questa zona. Adesso sto pensando di giungere a Scutari e poi cercherò di raccogliere notizie sulle strade da percorrere.
Questa notte si è fermato a dormire un gruppo di più di una trentina di persone con cui ho cercato di intavolare un discorso visto che alcune di loro conoscevano la nostra lingua.
Questa mattina sono sceso verso le 7 a Lac ove ho fatto una bella colazione ed mi son messo a parlare con la barista che mi ha detto di chiamarsi Vittoria.
Dopo sono andato a Milot per lavorare al pc e per andare a salutare il parrooco che era di Altamura che mi ha accolto con molta gentilezza.
Mi ha dato qualcosa per il viaggio e mi ha fatto visitare la chiesa facendomi conoscere il padre. Dopo averlo ringraziato e salutato ho attraversato la zona del mercato per avviarmi verso la mia destinazione dopo aver guardato che nel mercato si cercava di vendere di tutto compreso le capre oltre alle varie mercanzia.
Tutto ciò mi avvertiva che la gente brava ma era molto povera che cercava di accontentarsi di poco per provvedere ai bisogni più urgenti. In questi pochi giorni mi sono accorto che l’Albania è un bel paese con i suoi problemi legati alla disoccupazione per cui il costo della vita per noi europei è molto basso anche se per loro è tutto caro perché hanno pochissimi soldi.
Di ciò me ne ero accorto parlando con la gente e con un ragazzo del posto che mi ha parlato dei problemi della vita quotidiana e dei due fratelli che lavorano nelle regioni centrali dell’Italia.
Sotto il caldo sono arrivato a Lezhe ove un signore del posto con la figlia che parlava bene l’italiano accompagnandomi prima in cattedrale che era chiusa e poi al convento dei francescano che mi hanno dato una stanza per la notte.
Ho fatto la conoscenza con i due sacerdoti e la sera ho assistito al rosario in chiesa con una grande partecipazione popolare.
In Albania viene avvertito molto il problema della religione dopo aver subito per tanti anni la persecuzione e la chiusura delle chiese che venivano utilizzate per cinema o locali ricreativi.
E’ vero che ci sono molte moschee e che ogni tanto ascolto la voce dai minareti ma non so quanta gente vi partecipi perché si sono ritrovati per nascita in questa religione di cui conoscono ben poco.
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Ciao Cosimo