Questa mattina sono arrivato a Durazzo verso le 12 con circa 5 ore di ritardo cercando di capire come potermi e dove andare per cercare di trovare un posto per dormire cercando di non spendere tanto. Un signore molto gentilmente avendo compreso che mi muovevo per motivi religiosi mi ha detto che c’era una chiesa cattolica a cui rivolgermi e mi ha chiesto di andare con lui che mi avrebbe accompagnato sul posto.
Arrivando e chiedendo in giro il parroco, un padre domenicano, mi ha accompagnato in un’ala dell’edificio, ove si fermavano i volontari, dicendomi che voleva prima sistemare la stanza. L’ho ringraziato dicendo che non si doveva disturbare tanto.
In seguito sono ritornato al centro per cercare un banca e prendere qualcosa che mi servisse oltre al fatto di dover cercare una possibilità per potermi collegare con Fragagnano.com. Sono stato fortunato perché alcuni ragazzi esperti in computer mi hanno permesso di collegarmi con il sito desiderato aiutatandomi a inserire un antivirus.
Vista la loro buona volontà li ho pregati di non rischiare di venire in Italia per essere sfruttati ed essere tenuti in condizioni umiliante, ma di lottare nel loro paese.
La sera ho visto alcuni pulmini dei volontari di Vicenza e di Varese che organizzano dei viaggi per portare materiale necessario in Albania ed in altri paesi per aiutare queste persone e fare in modo che non siano sfruttati.
Questi sono persone serie e poco razziste che non cacciano i clandestini ma li aiutano secondo lo spirito evangelico perchè chi scappa dal proprio paese non lo fa per divertimento ma per necessità.
Mi ricordo che gli italiani giravano per il mondo per lavorare e mangiare, cosa che certi politici fanno finta di non saperlo.
Siamo persone umane e tutte uguali.

Saluti da Cosimo