Oggi è stata una giornata di riposo dedicata a fare alcune spese e a visitare la città vecchia, la cattedrale e la basilica di San Nicola che è la zona migliore della città.
In piazza San Giacomo ho visto con gran piacere l’amico Franco che si dedica con altri suoi compagni all’attività della Charitas.
Nella cripta della Basilica c’era un gruppo di ortodossi russi impegnati in un rito religioso. Per me è una grande soddisfazione venire a Bari per visitare questo luogo sacro molto importante per loro da vari secoli e che gestiscono da vario periodo.
Non bisogna dimenticare che due settimane fa era la festa di San Nicola che sono giunti molti pellegrini dall’Italia e da altri paesi.
Visitare questi posti è una cosa eccezionale perché si avverte una sensazione stupenda che tante persone non riescono a comprendere. Per questo affermo da sempre che i sentimenti di un pellegrino o di gente di gente che affronta queste esperienze è una cosa molto difficile e non esistono termini adatti alla sua descrizione.

Questa sera c’è stata qualche difficoltà per prendere il biglietto per l’Albania in quanto l’entrata è stata spostata e alla biglietteria si va con un mezzo dl porto. Ciò è successo anche per l’imbarco perché fanno trasportare i bagagli con un’ape e i passeggeri con un pulman.
Perché tutto questo caos che avviene solo a Bari.
Avrei potuto comprendere cose del genere nella zona tra Israele e paesi arabi.
Alla fine con una nave mi sto trasferendo a Durazzo ove dovrei arrivare domani alle 7.00.
Non so quale sia la puntualità visto che ci avviciniamo all’una e ancora siamo nel porto.

Non conosco l’Albania e non cosa dire dei suoi abitanti … speriamo bene.