Cari Amici,

come vedete non si finisce mai, una volta percorso il “ Cammino” di riflettere sui vari aspetti che lo compongono.
Come un bel diamante, ci si accorge che il bagliore che emana, è il frutto delle sue molteplici sfaccettature e che tutte, nel loro insieme, gli danno valore.

Nel mio caso mi sono soffermato a riflettere anche su un argomento che normalmente non emerge, essendo per tutti, di natura personale e molto privata.
Mi riferisco all'assenso che viene accordato da parte di coloro con i quali condividiamo la nostra vita. Compagne/i meravigliose/i, che in questo modo permettono d’intraprendere un così lungo distacco.

Con gratitudine dovrebbero essere ringraziate/i per questo gesto che sottintende un profondo legame di stima, amore e... comprensione verso un sogno.

Questa è la motivazione per la quale ha preso forma lo scritto più sotto riportato. Senza pretese letterarie, soltanto come espressione di un sentimento d'amore, attraverso uno stato d’animo, non solo spirituale... ma nella sua globalità come è giusto che sia.

Esso è nato spontaneo e dal profondo del cuore come atto di riconoscenza nei confronti della mia compagna di vita.
Per colei che, non potendo partecipare direttamente e condividerne fisicamente l’avventura, mi ha incoraggiato, sostenuto e seguito ogni giorno idealmente con il pensiero e… sulla carta geografica.

Felice alla fine di avermi aiutato a realizzare questo mio desiderio a cui tenevo molto.
Felice, della felicità di chi è consapevole che amare vuol dire che...
“la quercia e il cipresso non crescono l'uno all'ombra dell'altro“.**

Con amicizia

Ruggero un pellegrino felice

(**) Kahlil Gibran : Il Profeta