Pellegrini "anomali" sui sentieri di Santiago, ma con lo spirito pellegrino nell'animo. Il racconto dell'esperienza di un gruppo di pellegrini bellunesi. |
Da Sedico (BL) a Santiago de
Compostela
con il Ctg Cultura, religiosità e turismo associati a buon umore e amicizia. Ecco il pacchetto offerto dal Centro turistico giovanile di Sedico ai 45 partecipanti al viaggio di 10 giorni organizzato nel ponte tra il 25 aprile e il 1. maggio in occasione del 40. anno di fondazione del proprio sodalizio. In pullman, più un tratto in traghetto, il gruppo ha attraversato mezza Europa fino a Finisterre, la punta sull’Atlantico dove da secoli terminano il loro cammino i pellegrini che si recano a Santiago de Compostela in Spagna. Il santuario di Santiago, infatti, è stato la meta principale prefissata dal Ctg sedicense presieduto da Daniela Cadorin. Con un’ottima organizzazione e sotto la guida dinamica di Diego De Col, i partecipanti hanno potuto raggiungere un ambìto luogo di antica memoria, ricco di storia e di fede; una località che negli ultimi anni ha riacquistato grande interesse da parte di pellegrini camminatori provenienti da tutto il mondo, a volte anche solo per misurare le proprie capacità motorie e di resistenza fisica. Così, come è previsto dalla tradizione del Cammino di Santiago e grazie
al Ctg di Sedico, i partecipanti hanno avuto la possibilità di immergersi nel
clima magico e affascinante del Cammino e molti hanno potuto percorrere un
tratto, seppur breve, di sentiero a piedi. C’è stato chi ha camminato per
Un altro luogo eccellente di religiosità è stato Lourdes, visitato nel viaggio di ritorno. Qui in particolare, nonostante la brevità del soggiorno, si sono registrati momenti di profonda e autentica devozione mariana. Lo spirito
allegro dei citigini di Sedico non è mai venuto meno,
nonostante la stanchezza per i lunghi tratti in corriera, le numerose visite
guidate nelle principali città attraversate dalla comitiva, il tempo spesso
piovoso e il vento che nel nord della Spagna non manca mai. A rifocillare tutti
ci pensavano gli organizzatori muniti di bevande di ogni sorta, snack per gli aperitivi,
salame e formaggio per gli spuntini, compresi caffè, dolcetti e frutta. Per non
parlare dei giochi d’intrattenimento in pullman per alleggerire i trasferimenti
durante i
Il tutto si è concluso con l’allegra “cena dei ricordi e delle foto” organizzata un paio si settimane dopo al ristorante “Al Moro” di Mel. Anche questo incontro ha riconfermato la sempre salda coesione del gruppo e rimarcato il successo del viaggio. Maria Zampieri |