Cronaca di una giornata pellegrina

La giornata sotto un bel sole ed un cielo limpido e sereno non poteva essere migliore per un ritrovo come questo.
Appuntamento come da programma alle 08.30 in piazza a Mel per fare la conta e la consegna della "credenzial" di riconoscimento.
In perfetto orario tutti sono saliti in autobus per il trasferimento a Trichiana, punto di partenza della breve e interessante "camminata pellegrina".
La camminata che da Trichiana ci riportava a Mel lungo un tratto di quella che è la 30^ tappa del cammino delle Dolomiti, prevedeva la visita guidata ad alcune antiche chiesette che si trovano lungo il percorso.
La prima di queste è stata la chiesetta di San Teonisto a Farra di Mel, un piccolo gioiello risalente al XV secolo probabilmente su una struttura già preesistente, che conserva opere d'arte interessant,i come gli affreschi di Giovanni da Mel dei primi anni del XVI secolo. Sempre a Farra poi è seguita la visita all'altra chiesetta del paese, quella di Sant'Antonio Abate, anche questa con una sua interessante storia alle spalle.
La comitiva pellegrina ha poi proseguito il cammino accompagnato da un continuo e simpatico chiacchiericcio e scambio di informazioni tra i pellegrini sulle esperienze fatte, le persone conosciute nel cammino, i cammini futuri "nel cassetto" e via dicendo.
Altra sosta quindi a Pagogna con visita alla chiesetta di San Simon e poi di nuovo in cammino in direzione Mel.
A Mel, arrivati intorno a mezzogiorno, siamo stati accolti nella chiesetta dell'Addolorata da Don Egidio che ha officiato un breve, ma suggestivo momento di riflessione con la lettura del brano del Vangelo di Luca i "Discepoli di Emmaus" perfettamente in sintonia con lo spirito dei pellegrini e quindi della giornata.
Dopo alcune brevi parole sempre pronunciate da Don Egidio e il padre nostro recitato tutti insieme è seguita la visita guidata della chiesetta con il racconto della sua antica storia e delle opere d'arte in essa racchiuse.
All'uscita non poteva mancare la foto di gruppo a cui è seguito "l'assalto alle tavolate riservate" per i pellegrini di Santiago poste sotto il tendone della pro loco di Mel.
Il menù del diàs, molto apprezzato da tutti pellegrini e il buon vino hanno decisamente amalgamato la compagnia e riscaldato le tavolate.
La crostata finale "speciale per i pellegrini" ha quindi segnato la conclusione dell'incontro e alla spicciolata poi, ogni pellegrino ha preso la sua strada di ritorno.

Bella esperienza quindi senz'altro da ripetere come appuntamento annuale dandogli magari degli spazi di contorno in più quali: una serata d'incontro con qualche pellegrino speciale; una mostra fotografica sui cammini o altro .... le idee non mancheranno.

Infine un plauso veramente grande agli amici di Mel, alla Pro loco, per l'idea, l'impegno profuso e l'ottima organizzazione della giornata.
Credo di interpretare il pensiero di tutti i pellegrini presenti nel rivolgere a loro un sentito "grazie di tutto".
Buen camino siempre"

Oriano

Foto di gruppo scattata fuori la chiesetta dell'Addolorata di Mel